martedì 13 novembre 2012

Mangia, prega, ama


"Mangia prega ama" di Elizabeth Gilbert.  Non a caso incoronato bestseller dal New York Times.
Un libro ben scritto che vi racconto, in poche battute, da lettrice e non certo da critica letteraria (quale non sono).

Liz  è un'americana che, a seguito di un divorzio e di altre traversie, decide di prendersi un anno sabbatico che la vede partire per   un viaggio in cerca di ....
se stessa. Inizia con la  ricerca del "piacere", e  dove trovarlo se non in Italia!?  Infatti, qui,  trova il gusto del cibo senza trascurare quello dell'arte e della  letteratura classica nonché della nostra meravigliosa lingua (punto che condivido appieno), fa facilmente amicizia con gli "indigeni" che trova simpatici mattacchioni (mia definizione).
 Dopo quattro mesi "italiani", ingrassata di 10 o 12 kili, si sposta in India Paese dedito alla devozione.  Vive in un ashram dove impara la meditazione yoga che la porta ad una maggiore consapevolezza della sua esistenza, alla sopportazione delle avversità e a riscoprire una serenità interiore che non pensava di aver mai avuto prima di allora .
A malincuore parte dall'India alla volta di Bali, isola nella quale era stata qualche anno prima, per trovare la giusta miscela tra piacere e devozione.
A Bali, trova una diversa sfaccettatura dell'induismo  che, a differenza di quello appreso in  India, insegna ad affrontare la vita con il sorriso che deve essere sempre presente non solo sul volto ma nella mente di ognuno.
In un paradiso così, Liz, non può che ritrovare la voglia di innamorarsi e ...

Autore: Elizabeth Gilbert
Edizioni: Rizzoli

Dalla stessa autrice: Giuro che non mi sposo