- La tua faccia è tutta
asimmetrica – Ed è così che sono? Asimmetrica? - (cit.)
Ho letto Sofia si veste sempre di nero solo qualche mese fa, mi ha colpita e ne voglio parlare qui in questa mia raccolta di letture.
Inizierò col dire che il minimalismo della scrittura dell’autore Paolo Cognetti mi ha affascinata: punta dritto alla meta senza giri di parole, a volte crudo a tratti tenero, riesce a coinvolgere emotivamente il lettore.
Il ritratto di Sofia, figlia unica che mal vive la sua solitudine, è quello di una donna spigolosa, indimenticabile, inquieta e nevrotica che esce dallo stereotipo di femminilità.
Ho letto Sofia si veste sempre di nero solo qualche mese fa, mi ha colpita e ne voglio parlare qui in questa mia raccolta di letture.
Inizierò col dire che il minimalismo della scrittura dell’autore Paolo Cognetti mi ha affascinata: punta dritto alla meta senza giri di parole, a volte crudo a tratti tenero, riesce a coinvolgere emotivamente il lettore.
Il ritratto di Sofia, figlia unica che mal vive la sua solitudine, è quello di una donna spigolosa, indimenticabile, inquieta e nevrotica che esce dallo stereotipo di femminilità.
La trama si snoda in dieci racconti che come fotografie prese singolarmente raccontano momenti di vita, messe tutte insieme formano l'album dei trent'anni di vissuto di Sofia: l’infanzia da maschiaccio con il cuginetto compagno di giochi che la fa appassionare alle avventure dei pirati; l’adolescenza con la depressione della madre ed il tradimento del padre che la portano a vivere un tormento psicologico sino al tentato suicidio; la malattia del padre e la sua morte; la liberatoria scoperta del sesso; la sua passione per la recitazione ed il teatro che la condurranno a vivere lontana da casa in cerca di un lavoro, di un compagno.
Un libro dove non è difficile identificarsi anche solo per un momento.
nda: e se l'Autore vincesse anche lo Strega?
Blogger, con il suo : Capitano mio capitano.
È autore di:
Manuale per ragazze di successo – anno 2004 -Minimum Fax, raccolta di sette racconti. Finalista al Premio Bergamo 2005.
Una cosa piccola che sta per esplodere – anno 2007 - Minimum Fax, raccolta di cinque racconti. Vincitore del Premio Settembrini 2008, sezione giovani. Finalista al Premio letterario Piero Chiara 2008. Vincitore del Premio Renato Fucini 2009.
(fonte Wikipedia)