lunedì 5 maggio 2014

The Rotters' club

"Eppure ci sono momenti nella vita che varrebbe la pena spendere mondi interi per acquistarli, momenti così carichi, così densi di emozioni che in qualche modo diventano senza tempo..."

   Una serie di capitoli che, come tessere di un mosaico, si intersecano alla perfezione tra di loro per dar vita ad un piacevole romanzo ambientato  
nell’Inghilterra degli anni 70: The Rotters' Club (La banda dei brocchi). Il titolo originale viene preso in prestito dall’omonimo album  del gruppo ‘progressive rock’  Hatfield and the North ed con la colonna sonora tratta dal nascente genere musicale che Jonathan  Coe  ci fa ripercorrere il periodo socio-politico-culturale che ha segnato una svolta nell’UK di quegli anni.

    
Protagonista della storia è un gruppo di quattro ragazzi iscritti al prestigioso liceo King William di Birmingham: Benjamin, Doug,  Bill e Philip.  I ragazzi provengono da diverse estrazioni sociali  ed attraverso le loro origini ripercorriamo eventi come gli  attentati dell’IRA che han visto la morte di centinaia di innocenti; le lotte sindacali che han restituito dignità agli operai; le lotte di classe che han riportato un barlume di uguaglianza